Correva l’anno 1972 quando la Cavallini prese parte per la prima volta ad un Campionato del mondo. Infatti dal 2 al 5 agosto di quell’anno il nostro giovane atleta Giovanni Frangioni prese parte, nella compagine dell’“otto con”, ai Campionati FISA Juniores di Milano, alla loro terza edizione, con 15 nazioni partecipanti in 7 specialità, solo maschili su una distanza di 1500 mt., dove dominavano l’Unione Sovietica e la Germania Est e Ovest. Fu convocato dagli allora commissari tecnici Prina e Porcaro, in quanto vincitore di alcune gare precedenti in singolo. Il raduno della squadra si svolse nel mese di luglio presso la Canottieri Varese per poi trasfersi all’Idroscalo di Milano. L’equipaggio era composto da S.Cozzolino, M.Guiggi, A.Donegana, F.Biondi, M.Rampa, G.Silvestri, G.Frangioni, L.Riva e F.Santoro (timoniere), quasi tutti provenienti da importanti società e qualcuno di loro come Biondi e Donegana proseguirono fino ai vertici internazionali.
A quei tempi sia i remi che la barca “Donoratico” erano in legno. In quell’anno non si svolsero gli Assoluti in quanto si celebrarono le Olimpiadi a Monaco di Baviera.
Di quell’evento purtroppo non abbiamo ne foto o articoli che lo ricordino, ma quello fu uno dei momenti che segnarono il lancio nazionale della nostra società, che tre anni prima aveva vinto il suo primo titolo italiano e qualche anno dopo ne avrebbe vinti altri nel settore femminile. Da allora abbiamo partecipato a 14 eventi mondiali (Junior, Under 23, Coastal, Universitari) in 18 gare, conquistando 3 medaglie di bronzo e 11 finali.
Questo fine settimana, nella splendida cornice del lago di Varese, si sono svolti ben due Campionati del Mondo, quello Under 19 (Junior) e quello Under 23. Anche quest anno la Cavallini è riuscita a schierare i suoi portabandiera Giorgia Borriello ed Emanuele Meliani nei due eventi, oltre alla nostra Veronica De Martino, riserva della squadra femminile Under 19. Pur non avendo raggiunto il podio iridato siamo entrati nelle due finali, dopo batterie combattutissime e recuperi al cardiopalmo. Giorgia che gareggiava insieme alla compagna Clara Massaria sul “due senza Under 23” (un equipaggio ideato e costruito sulle acque dell’Arno dal nostro bravo allenatore Stefano Tognarelli) sono riuscite a piazzarsi seste nella finalissima a 10 secondi dal podio, segnando il ritorno dopo 8 anni della specialità in una finale iridata Under 23. Da considerare che Giorgia è al primo anno di questa categoria quadriennale, un bel successo e un grosso stimolo per il futuro. Anche la finale dell’ “otto con Under 19” con Emanuele al carrello sei, è stata tiratissima e la barca italiana è giunta ad appena 2 secondi dal podio, superando anche la Francia e piazzandosi quinta. Anche Veronica, nella gara dedicata alle riserve di tutte le nazioni, si è classificata al terzo posto.
A supportare i nostri beniamini c’era anche una nutrita delegazione di giovani atleti bianco celesti che hanno campeggiato per tre giorni sulle rive del lago, in prossimità dell’arrivo delle gare, in un area concessa gentilmente dalla signora Ilenia dell’Hotel Mariuccia. Bellissima iniziativa ideata dal nostro allenatore Luca Agamennoni e dal consigliere Enrico Fatticcioni, che hanno fatto vivere ai nostri giovani un’esperienza mondiale indimenticabile e piena di divertimento, potendo vedere da vicino gare ad alto livello che hanno avuto come protagonisti anche i loro compagni maggiori della squadra.
In questo giorni ricorre anche il 50° anno dalla nostra prima partecipazione ad un Campionato del Mondo. Infatti dal 2 al 5 agosto del 1972 il nostro atleta Giovanni Frangioni prese parte, nella compagine dell’ “otto con”, ai Mondiali Juniores di Milano classificandosi la nono posto. Purtroppo non abbiamo foto o articoli che ricordino l’evento, che è stato comunque una pietra miliare della nostra storia. Da allora abbiamo partecipato a 14 eventi mondiali con 18 gare, conquistando 10 finali e 3 medaglie di bronzo. Domenica 31 luglio ricorrevano anche i 15 anni dalla scomparsa del nostro dirigente e allenatore Franco Paparella, sicuramente sarebbe stato fiero dei buoni risultati che la nostra società ha raggiunto in questi anni.
Dopo aver dato il loro meglio sia in gara che nel mese di ritiro, ora un po’ di meritato riposo e svago per ripartire dopo ferragosto in preparazione alle gare di settembre: l’11 a Chiusi per i Campionati toscani e il 18 a Candia per i Campionati di Società e trofeo delle Regioni. Foto e risultati consultabili sul sito federale www.canottaggio.org
ESTRATTO DAGLI ARTICOLI DEL SITO FEDERALE:
DUE SENZA FEMMINILE UNDER 23: nella prima parte la barca azzurra rimane invischiata nel gruppo con la Grecia la Lituania che fanno il ritmo di gara. A metà gara l’Italia transita al sesto posto non essendo riuscita a invertire il ritmo inizialmente non velocissimo. Nella seconda parte a lottare per la prima posizione sono sempre Grecia e Lituania con il Canada e Germania a contendersi il terzo gradino del podio. Italia sempre attardata transita a 1500 metri sesta e chiude la finale del due senza all’ultimo posto mentre sul podio, nell’ordine, salgono Grecia, Lituania e Germania che ha la meglio per il bronzo sul Canada. Il risultato: 1. Grecia 6.58.41, 2. Lituania 7.04.27, 3. Germania 7.05.69, 4. Canada 7.08.03, 5. Danimarca 7.12.08, 6. Italia (Clara Massaria-SC Arno, Giorgia Borriello-SC Cavallini) 7.15.96.
OTTO MASCHILE UNDER 19: partenza velocissima di tutte e sei le barche con la Germania che si proietta subito in avanti e al passaggio dei primi 500 metri è prima davanti a Gran Bretagna, USA e Francia e con l’Italia quinta. Una lotta a tre inizia ad essere chiara e quindi sono Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti a tenere il podio in mano con la Francia a fare da quarto incomodo. Questi i passaggi a metà gara con l’Italia che scivola al sesto posto. Al passaggio dei 1500 metri sono sempre Germania, Gran Bretagna e USA nelle prime tre posizioni con l’Italia che ricupera una posizione e si piazza quinta dietro alla Francia. Il finale è tutto tedesco che vince il mondiale davanti alla barca britannica, seconda e a quella statunitense, terza. L’Italia dopo il crollo della Francia, si piazza quinta dietro alla Cina. Il risultato: 1. Germania 5.33.43, 2. Gran Bretagna 5.35.36, 3. USA 5.38.17, 4. Cina 5.39.23, 5. Italia (Nicolò Gabriele Marelli, Alberto Briccola-SC Lario, Emanuele Meliani-SC Cavallini, Giacomo Pappalardo-SC Varese, Manuel Caldara-SC Lario, Antonio Distefano-CC Saturnia, Gregorio Menicagli, Francesco Garruccio-SC Pontedera, Leo Vaughan Bozzetta-SC Amici del Fiume-timoniere) 5.40.32, 6. Francia 5.40.35.