Domenica 20 ottobre si è svolto il Campionato Italiano di Gran Fondo sul Canale dei Navicelli a Pisa. La regata di resistenza sui 6000 metri era valevole per i titoli tricolore in Doppio e Quattro senza. Bissa l’argento dello scorso anno il Doppio U23 femminile di Veronica De Martino e Maiju Kainlauri che si laureano vicecampionesse italiane della specialità. Buona anche la prestazione del Doppio U17 di Diego Rossetti Bartoli e Giacomo Grilli, che si piazza al 13° posto in una gara con ben 24 equipaggi al via. Nella Nazionale Allievi e Cadetti un altro argento va all’ Otto con Cadetti, interamente societario, composto da: P. Bergantino, A. Casella, A. Cosci, D. Franchi, V. Lamonica, L. Magnani, C. Mori, A. Ragli e S. Moscariello al timone. Prossimo impegno remiero il 17 novembre a San Giorgio di Nogaro per il Campionato Italiano di Gran Fondo nelle specialità Singolo e Due senza oltre alla nazionale allievi e cadetti.
Archivio mensile:Ottobre 2024
20 ANNI FA LA TROMBA D’ARIA CHE DISTRUSSE L’IMPIANTO DELLA CANOTTIERI
Erano le 20,30 del 15 ottobre 2004 quando, durante un violento temporale, una tromba d’aria si abbatté violenta sul nostro impianto distruggendone una parte importante. Gli atleti e l’allenatore ancora presenti in sede ne uscirono incolumi nonostante alcuni pezzi di tetto e vetri caddero nella palestra. Il danno apparve subito enorme, il tetto di lamiera del rimessaggio imbarcazioni (150 mq.) fu scaraventato, con tutta la sua struttura, oltre l’argine danneggiando le facciate delle case a ridosso di questo, volò oltre l’argine anche la grossa tettoia tubolare della veranda, causando ulteriori danni. Il giorno seguente, alla luce del sole, lo scenario apparve apocalittico, gran parte delle imbarcazioni all’esterno erano distrutte, così pure il pullmino e le barche in legno all’interno del rimessaggio, rimasto senza copertura. Anche il tetto degli spogliatoi e della sede risultarono fortemente danneggiati, con lo scoperchiamento della carta catramata. Anni di duro lavoro dei soci e degli atleti era andato in fumo in pochi minuti. I vigili del fuoco, i volontari e alcuni dirigenti lavorarono sodo anche per liberare dai rottami dei tetti le case circostanti. Il sindaco dovette emettere un’ordinanza di inagibilità che si porto avanti per quasi 2 anni, cosa che causò lo stop dell’ attività agonistica per 5 stagioni. Come se non bastasse qualche giorno dopo, il 18 ottobre, dei malintenzionati si introdusse all’interno della palestra e di locali ancora all’asciutto, dove erano stati riposti i materiali, i documenti e le barche ancora intatte, vandalizzando tutto quello che era possibile e rubando parte delle attrezzature di lavoro e distruggendo trofei, quadri e documenti. Una ferita ancora più grande perché provocata dall’uomo. I periti valutarono i danni reali in circa 125.000 euro, oltre ai danni sulle case circostanti. Nel 2006, dopo una battaglia legale con l’assicurazione, arrivarono i primi rimborsi per poter iniziare la ricostruzione dei tetti e degli impianti, alcuni andati in malora a causa delle intemperie e infiltrazioni nei locali. Anni di intenso lavoro e intralci burocratici, gestiti quotidianamente dal dirigente e allenatore Franco Paparella, che dopo breve malattia scomparve nel luglio del 2007. L’attività riprese con una scuola di ballo che aiutò alla copertura delle spese ancora vive e finalmente ripartì a pieno alla fine del 2009 con l’arrivo di nuovi dirigenti (Walter Pagni e Mauro Celoni) e dell’allenatore Stefano Tognarelli, che aveva già allenato in società agli inizi degli anni 2000, che si affiancarono al presidente Gabriele Luschi e al segretario Marco Lupi, rilanciando da subito l’attività, con i primi successi nazionali a partire dalla stagione 2010 e internazionali nell’anno successivo. Grazie alla tenacia di chi c’era prima e chi ha continuato dopo l’associazione è cresciuta ed è un punto di riferimento sociale e sportivo sul territorio e un nome affermato nel canottaggio nazionale.
2° POSTO DEI GALEONI ROSSI CON EMANUELE E VERONICA ALLE REPUBBLICHE MARINARE
Successo delle barche pisane alla 69^ Regata delle Antiche Repubbliche Marinare che si è svolta a Genova, nel bacino di Pra; domenica 13 ottobre scorso. Sia l’equipaggio femminile con a bordo Veronica De Martino, che quello maschile con a bordo Emanuele Meliani, nostri atleti, hanno conquistato il 2° posto nella sfida annuale in barca fra le 4 Repubbliche (Genova, Pisa, Venezia e Amalfi). Il successo è arrivato dopo il cambiamento radicale, immettendo giovani canottieri pisani di valore nazionale e internazionale, da far crescere e dalla nuova gestione tecnica voluta dal Comitato pisano delle Repubbliche Marinare per rilanciare le barche dopo anni di scarsi risultati. Niente da fare contro la potente Genova che ha investito già da qualche anno sui nuovi equipaggi, ma superate le barche di Venezia e Amalfi, che avevano nomi importanti a bordo sia a livello femminile che maschile. Auguri quindi al team tecnico e al gruppo di giovani per altri successi. L’anno prossimo la 70^ Regata si svolgerà ad 18 maggio nelle acque davanti ad Amalfi.
CNU 2024: DUE BRONZI PER EMANUELE MELIANI
Ai Campionati Nazionali Universitari 2024, svoltisi sabato 5 ottobre sul bacino di Genova Prà, il nostro atleta Emanuele Meliani ha conquistato due ottimi bronzi nelle finali sui 500 m. piazzandosi terzo in finale nelle specialità Doppio senior mix (E.Meliani e M.Barison) e Quattro senza senior (E.Meliani, A.Bernardini, M.Gadducci, L.Vitarelli), con i colori dell’Università di Pisa (CUS Pisa) dove studia con gli altri suoi compagni di barca. La prossima domenica, sempre sul bacino remiero genovese, Emanuele e Veronica De Martino saranno a bordo delle barche rosse pisane (partenza regata femminile alle ore 16,45 e quella maschile ore 18,00) per disputare la 69^ Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, visibile in diretta su Rai 2. Un forte in bocca al lupo per i nostri due alfieri.