Storia del Canottaggio
La Federazione Italiana Canottaggio nasce nel 1888, sulle rive del Po. E’ un giorno bisestile, il 29 febbraio, quando, su iniziativa dei circoli torinesi prende vita il Rowing Club Italiano, con 5 sodalizi affiliati. Nasce così una delle prime Federazione Sportiva destinata, con altre consorelle, a formare poi il CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Sono i primi tentativi di creare un’istituzione la quale – radunando le allora non numerose società remiere italiane – avesse la competenza, l’autorità e lo slancio necessario ad avviare lo sviluppo del canottaggio. Si sente molto, infatti, la mancanza di un ragionato programma di gare. Già alcuni anni prima alcuni soci del Cerea, club torinese fondato nel 1863, avevano avviato contatti e nel 1881 avevano richiesto al Regio Yacht Club Italiano, nato un anno prima a Genova, di poter costituire al suo interno una sezione remiera, proposta respinta con grande delusione dei promotori.
Luigi Capuccio, Luigi Arbarello, Giuseppe Bon, Edoardo Hayd e Guglielmo Wooldrige, tutti piemontesi, legati da forte amicizia e da profondo amore per il canottaggio, non si perdono d’animo: nei loro convegni serali al Caffè Nazionale di Torino studiano il modo di riunire tutte le società nautiche italiane in federazione, ideando il Rowing Club Italiano. Non senza qualche contrasto: sorge infatti…se sei interessato continua a leggere qui !!!( F.I.C.)