C’è un po’ di Canottieri Cavallini alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Infatti, anche se con un anno di ritardo, la nostra concittadina Manola Marinai è membro della Giuria arbitrale di canottaggio sul bacino nipponico del Sea Forest Waterway di Tokyo. Un incarico di prestigio per Manola, riservato a soli 21 giudici arbitri di tutto il mondo, che gestiranno le gare remiere a cinque cerchi dal 23 fino al 30 luglio e che arriva dopo una vita spesa per la sua passione. Prima come atleta, iniziando nella nostra società, che la portò a conquistare con i nostri colori due prestigiosi Titoli italiani, nel 1975 nel singolo junior e nel 1977 nel singolo assoluto, oltre a vestire più volte la maglia azzurra fino agli Europei assoluti nel 1977, un’antesignana del canottaggio femminile. Per poi proseguire nella carriera arbitrale raggiungendo il grado di Giudice internazionale che l’ha portata a coronare questo percorso, iniziato negli anni 90, fino alla partecipazione all’Olimpiade di Tokio. Una passione trasmessa anche al figlio Matteo, tre volte olimpionico e plurititolato a livello internazionale e nazionale, con i colori delle Fiamme Gialle. Congratulazioni e buon lavoro alla nostra Manola per questa grande ed importante avventura, da parte di tutta la Canottieri e sicuramente di Calcinaia, paese nel quale è cresciuta e tutt’ora vive e che ne andrà orgoglioso come lo siamo noi.